Con FB&Associati nel cuore del G20

Il primo dicembre scorso l’Italia ha assunto ufficialmente la Presidenza del G20. L’insediamento coincide con il prossimo ritorno alla Casa Bianca di un esponente democratico qual è Joe Biden: una circostanza di assoluto rilievo ai fini del rilancio degli strumenti multilaterali di governance mondiale. Dopo quattro anni di Donald Trump e America First l’ordine internazionale appare, infatti, in subbuglio. Le difficoltà di coordinamento, che si erano manifestate negli anni passati, con la pandemia sono divenute lampanti, pregiudicando fino a questo momento un’efficace gestione della crisi. Per la Presidenza italiana, in una misura, il sentiero programmatico può dirsi, dunque, tracciato: sanità ed economia saranno al centro dell’attenzione.

Gli obiettivi indicati da Conte, col trinomio “people, planet, prosperity”, rimandano del resto alle sfide che attendono l’intera comunità internazionale nell’era post-Covid. E quindi: povertà, disuguaglianze, empowerment femminile; tutela dell’ambiente e della biodiversità, nel quadro di un efficientamento energetico senza precedenti; innovazione tecnologica, quale volano di opportunità per tutti. Completano l’agenda alcune annose questioni che il G20 si trascina dietro ormai da alcuni anni come la riduzione del debito dei paesi più poveri e in ambito fiscale, la tassa digitale internazionale e la tassa minima sui profitti.

La Delegazione per la Presidenza italiana del G20, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è guidata dal Ministro Plenipotenziario Giuseppe Scognamiglio. L’organizzazione dei lavori è affidata, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al team guidato dal Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e Sherpa G7 / G20 Pietro Benassi e dal Coordinatore dell’Ufficio Sherpa G7 / G20 Fausto Panebianco, mentre al Ministero degli affari esteri sono al lavoro il segretario generale Elisabetta Belloni, il direttore generale Luca Sabbatucci e il vicedirettore generale Alessandro Modiano.

Un ritrovato protagonismo dell’Italia, nella cornice europea, può contribuire al rilancio dell’intero sistema produttivo. Molteplici sono, infatti, le opportunità – in termini anzitutto di investimenti, export ed occupazione – che una ribalta mondiale è in grado di generare. Per questa ragione FB&Associati accompagnerà mensilmente lo svolgimento dei lavori del G20, con analisi, approfondimenti e interviste ai protagonisti, grazie alle quali i nostri clienti saranno condotti nel cuore del fitto programma di appuntamenti ministeriali (riprodotto di seguito). Una straordinaria opportunità di engagement e interazione per le aziende, che avranno così la possibilità di condividere dati, veicolare la visione delle issue di riferimento, per poi monitorare il follow up.

Il calendario delle ministeriali prevede:

  1. Cultura-Turismo: a Roma, 3-4 maggio.
  2. Lavoro-Istruzione: a Catania, 22-23 giugno.
  3. Esteri-Sviluppo: a Matera (con sessione ad hoc sulla Cooperazione allo Sviluppo: a Brindisi) 28-30 giugno.
  4. Economia e Finanze: a Venezia, 9-10 luglio.
  5. Ambiente-Clima-Energia: a Napoli, 22-23 luglio.
  6. Innovazione e Ricerca: a Trieste, 5-6 agosto.
  7. Salute: a Roma, 5-6 settembre.
  8. Agricoltura: a Firenze, 19-20 settembre.
  9. Commercio internazionale: a Sorrento, 5 ottobre.
  10. Segmento ministeriale congiunto MEF-Salute in occasione del Vertice finale del 30-31 ottobre a Roma.

Il 26 agosto si terrà infine una Conferenza ministeriale internazionale sul women’s empowerment. Occhi puntati sul Global Health Summit di settembre: un’occasione per far sentire la propria voce su uno dei grandi temi che dominerà l’agenda mondiale dei prossimi mesi. Il vantaggio competitivo di una economia, in questa fase, passa dalla tutela della salute pubblica. Si tratta allora di coniugare le sfide sanitarie squadernate dal Covid-19 con quelle venute alla luce in questi ultimi: dall’implementazione dei piani di azione per contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, passando per la malattia di Alzheimer, fino al ruolo sempre più cruciale dell’alimentazione