Master in Lobbying & Advocacy: Un’esperienza formativa integrata
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Anche per questa seconda edizione, il Master di II livello in Rappresentanza di interessi Lobbying & Advocacy realizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza di Sapienza Università di Roma in collaborazione con FB & Associati, ha visto tra i protagonisti anche esperti, accademici e professionisti attivi nel settore delle relazioni istituzionali, del lobbying e della comunicazione.
Oltre alle lezioni teoriche, il corso è infatti arricchito da testimonianze di primo piano per poter offrire agli studenti una formazione completa ed ampia che vada oltre la mera teoria accademica e che si basi su case history e best practice concrete raccontate dalla viva voce di qualificate figure professionali, al fine di fornire agli studenti una visione a 360 gradi del settore.
Grazie a questo approccio, gli studenti possono affrontare temi cruciali da punti di vista inediti ed ignoti, scoprendo prospettive e soluzioni nuove per le sfide che caratterizzano le professioni nell’ambito della rappresentanza di interessi e dell’advocacy.
Tra le protagoniste intervenute al master questo mese troviamo Fiamma Goretti, Referente Italia di Change.org (campagne e petizioni online), che durante il suo intervento ha spiegato come la più grande piattaforma al mondo di petizioni online possa essere uno strumento molto potente per dare voce ai cittadini. Goretti ha sottolineato “Change.org non solo dà spazio alle storie e ai pensieri delle persone, ma rappresenta un mezzo accessibile a chiunque desideri creare un impatto tangibile, sia a livello locale che nazionale o internazionale. Con circa 11 milioni di utenti in Italia e mezzo miliardo di utenti nel globo, su Change.org vediamo ogni giorno campagne che riescono a ottenere risposta da parte dei decisori sia pubblici che privati”. Questa testimonianza ha offerto agli studenti un esempio pratico di come gli strumenti digitali svolgano ad oggi un ruolo cruciale nella rappresentanza degli interessi e nell’advocacy, evidenziando come la partecipazione attiva dei cittadini possa arrivare ad influenzare decisioni della politica e delle aziende.
Lo scorso luglio, invece, Maurizio Pessato vicepresidente di SWG Research (azienda leader in Italia nelle indagini demoscopiche e nelle ricerche di mercato) ha evidenziato come ricerche, analisi e statistiche costituiscano le fondamenta per affrontare al meglio il processo decisionale. “L’efficacia del lobbying e dell’advocacy si fonda sui dati: è essenziale comprendere a fondo il problema, studiare attentamente la materia e comunicare le informazioni in modo chiaro per superare i luoghi comuni e combattere la disinformazione,” ha dichiarato Pessato, sottolineando come i dati siano cruciali non solo per sfatare miti, ma anche per permettere ai cittadini di formarsi un’opinione corretta e informata.
Un altro intervento di grande rilievo, questa volta nell’ambito della comunicazione e dei media, è stato quello di Andrea Delogu, giornalista e Vice Direttore Generale e Coordinamento Informazione del Gruppo Mediaset, che ha sottolineato come l’informazione giochi un ruolo chiave nella costruzione della percezione pubblica: “L’informazione rappresenta e interpreta la realtà, definendola attraverso fatti, notizie e storie.” Il suo intervento ha mostrato come i media non solo raccontino il mondo, ma contribuiscano anche a plasmarne la percezione ai cittadini, influenzando opinioni pubbliche e decisioni politiche. Delogu ha evidenziato anche l’importanza di un’informazione accurata e consapevole, capace di offrire una rappresentazione equilibrata degli interessi in gioco, rendendo il dialogo pubblico un elemento essenziale per il funzionamento democratico. In conclusione, l’unione di voci e testimonianze di esperti provenienti dai diversiambiti che hanno partecipato al Master,ha permesso di creare un mosaico di conoscenze in grado di arricchire profondamente l’esperienza dello studente e garantire una comprensione delle dinamiche reali, fornendo strumenti preziosi per affrontare le sfide