POLITICAL REVIEW LUGLIO 2024
DECRETI LEGGE IN PARLAMENTO
Da settimane, il Parlamento è impegnato nella conversione di decreti-legge, scatenando le proteste delle opposizioni per il ricorso eccessivo alla decretazione d’urgenza da parte dell’Esecutivo. Tra i provvedimenti più controversi, fa discutere il cd. “DL Liste d’attesa”, su cui a seguito delle proteste delle Regioni, sono state espunte le verifiche dirette del Ministero della Sanità sui servizi sanitari regionali e sulle liste d’attesa. Il Partito Democratico ha sottolineato la mancanza di nuove risorse, mentre la Segretaria Schlein ha puntualizzato le agevolazioni nei confronti dei privati a discapito del settore pubblico.
LO STATO DEI LAVORI SUL PNRR
Nonostante l’ok da parte della Commissione Europea sulla quinta rata del PNRR, i dubbi sull’implementazione del piano italiano restano. Ad oggi, su 102,5 miliardi di euro incassati, ne sono stati spesi “solo” 49,5 miliardi. La Cabina di regia ha ribadito che milestone e target sono in perfetta linea con il programma, ma permangono forti perplessità sulla capacità di spesa circa le risorse già incassate, soprattutto perché buona parte della crescita del PIL prevista per il 2024 dipende appunto dall’implementazione stessa del Piano. Il Ministro dell’Economia Giorgetti vorrebbe chiedere una proroga oltre giugno 2026, posizione al momento non supportata dal Ministro per gli Affari Europei Fitto. Da Bruxelles fanno sapere che nessuna proroga è sul tavolo, ma un’eventuale decisione spetterà alla prossima Commissione.
NOMINE EUROPEE
Durante la prima riunione plenaria, il Parlamento Europeo ha riconfermato la presidente uscente Roberta Metsola, la quale ha ottenuto 562 voti su 705. L’unica sfidante era la spagnola Irene Montero, esponente di Podemos e candidata dal gruppo The Left, che ha ottenuto 61 voti. Tra gli eurodeputati italiani, si segnala la nomina a vicepresidente di Pina Picierno e Antonella Sberna, rispettivamente in quota Socialisti e Conservatori. Successivamente, il Parlamento ha rieletto Ursula Von Der Leyen, sostenuta da Verdi, Socialisti, Liberali e Popolari, ottenendo 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Da segnalare il voto contrario di Fratelli d’Italia, dove il capo delegazione Carlo Fidanza ha motivato tale scelta a seguito del sostegno dei Verdi verso la presidente uscente.
ELEZIONI AMERICANE
Dopo il fallito attentato subito in Pennsylvania, durante la convention di Milwaukee, Donald Trump ha annunciato che il candidato come vicepresidente sarà J.D. Vance, ex marines e rappresentante dell’ala dura del partito. Inoltre, si segnala che Elon Musk ha annunciato che donerà 45 milioni di dollari al mese a un nuovo super comitato elettorale per Trump, America Pac, con l’obiettivo di contrastare la campagna negli “swing states” del Presidente Biden.
SOCIAL REVIEW: I TREND TOPIC DELLE ULTIME SETTIMANE, A CURA DI FB&ASSOCATI DIGITAL E MEDIA ADVOCACY
L’influencer più performante sul tema Attentato a Trump è Giorgia Meloni. Il suo top post è una foto pubblicata su Instagram di Donald Trump con il pugno alzato immediatamente dopo lo sparo. Il messaggio della premier è puramente istituzionale, esprimendo contrarietà a odio e violenza in politica ed esprimendo la propria solidarietà a Trump: “Nel dibattito politico, in tutto il mondo, ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. È un monito per tutti, indipendentemente dallo schieramento politico (…)“ Il contenuto ha ottenuto 240.9K interazioni – un engagement estremamente alto per un singolo post, frutto dell’eccezionalità del momento e del messaggio trasversale. Le conversazioni online sul tema sono caratterizzate da un picco di citazioni in data 14 luglio pari a 124.400 menzioni, registrate proprio nel giorno del tentato attentato a Donald Trump durante un comizio dell’ex Presidente statunitense a Butler, in Pennsylvania (in Italia erano già le prime ore di domenica 14 luglio). Com’è evidente, il giorno dell’attentato è riscontrabile un picco di menzioni online, che è andato progressivamente scemando nei giorni successivi. Considerando l’intero periodo di analisi si contano 369.500 menzioni e 2.1 milioni di interazioni.
Il top influencer sulle elezioni francesi èMatteo Salvini. Nella sua uscita più performante il leader della Lega ha festeggiato su Instagram il risultato al primo turno del Rassemblement National, complimentandosi con Marine Le Pen e Jordan Bardella. Salvini sceglie anche di attaccare Emmanuel Macron dichiarando: “Vergognoso Macron che, chiamando ai “blocchi” contro il Rassemblement National al secondo turno, si comporta come una Von der Leyen qualsiasi (…)” Il contenuto ha raccolto 25.5K interazioni. Il momento in cui si registrano più menzioni è l’8 luglio (con 69.497 menzioni), il giorno dopo il secondo turno del voto per il parlamento francese. Lo storico e inaspettato risultato, che ha visto prevalere il Nuovo Fronte Popolare della sinistra ribaltando il risultato celebrato dal vicepremier, ha provocato un notevole eco mediatico anche in Italia: si nota in particolare il picco derivato dall’arrivo dei risultati del secondo turno e del giorno conseguente. Le citazioni totali sono state 333.800, mentre il tasso di engagement è arrivato a 2.1 milioni di interazioni.