L’agenda settimanale a cura di FBLab, con gli appuntamenti politico-parlamentari di maggiore interesse
Secondo il ministro Cingolani l’esito finale di Cop26 rappresenta «un passo avanti, perché tutti gli Stati hanno convenuto sulla necessità di accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi, mantenendo il riscaldamento globale a circa 1,5 gradi nella seconda metà del secolo». «Sono stati concordati processi e metodi uguali per tutti, che a partire dalla prossima COP consentiranno di gestire meglio gli aiuti e gli sforzi. Può sembrare poco, ma non è così». «La più grande sfida che l’umanità abbia mai dovuto affrontare – ha concluso Cingolani – richiede che la lotta alle disuguaglianze globali e ai problemi del Pianeta sia condotta con improcrastinabile urgenza, grande serietà, conoscenza e solidarietà».