L’agenda settimanale a cura di FBLab, con gli appuntamenti politico-parlamentari di maggiore interesse
Il Dipartimento del Commercio americano ha deciso di non aumentare i dazi sui prodotti agroalimentari europei (anche italiani), emanati lo scorso ottobre a seguito della sentenza del WTO sul caso Airbus. Viene scongiurato così il rischio di un’estensione delle tariffe doganali, fissate oggi al 25%.
La mancata composizione dello scontro nella «maggioranza» sulla prescrizione e le stilettate tra gli alleati che ne sono seguite, hanno dato la stura a molteplici congetture sul futuro del Governo. Non potendosi ricorrere nel prossimo semestre al «voto anticipato», in ragione dei tempi connessi al referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari, le ipotesi in campo sarebbero:
1. un governo elettorale, cui spetterebbe il compito di ridisegnare i collegi in vista delle urne;
2. un nuovo Presidente del Consiglio, sostenuto dalle attuali forze di governo;
3. un governo istituzionale bipartisan, col compito di gestire il referendum e la manovra di bilancio;
4. il «Conte III», che prevede la fuoriuscita di Italia Viva dalla «maggioranza» e la nascita di un nuovo governo con l’entrata in gioco, in Senato in particolare, dei cosiddetti «responsabili», un gruppo di parlamentari di orientamento centrista che i rumors dicono provenire da Forza Italia e dalla stessa Italia Viva.