L’agenda settimanale a cura di FBLab, con gli appuntamenti politico-parlamentari di maggiore interesse
In un editoriale del Financial Times, a firma di Wolfgang Münchau, si afferma che in questa crisi «l’Italia è più in pericolo di quanto l’Eurozona voglia ammettere». Le strade innanzi al governo italiano sarebbero essenzialmente tre: l’accettazione di una soluzione di compromesso sul Meccanismo europeo di stabilità (Mes), che sarebbe comunque molto penalizzante per l’Italia; la bancarotta dello Stato o comunque una drastica ristrutturazione del debito; l’uscita dall’euro. All’ipotesi di default italiano non sembra tuttavia corrispondere un’adeguata consapevolezza dei danni che ne conseguirebbero per le economie degli Stati membri del nord dell’Ue, a partire da Germania e Olanda.
La riunione del Consiglio europeo, in programma giovedì 23 aprile, rappresenta uno spartiacque per la gestione della crisi economica da coronavirus. L’inclusione del Mes nel perimetro dell’accordo potrebbe provocare inoltre conseguenze politiche sulla «maggioranza» che sostiene il Governo Conte II.