POLITICAL REVIEW GIUGNO 2024
LE PROSSIME NOMINE EUROPEE
In vista del prossimo Consiglio Europeo, i leader dei principali partiti europei (Popolari, Socialisti e Renew) proporranno i nomi di Ursula Von der Leyen, Antonio Costa e Kaja Kallas, rispettivamente per la guida di Commissione, Consiglio e Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la Sicurezza. Le proposte in campo sembrerebbero favorire maggiormente un profilo di continuità rispetto invece ad una maggiore stabilità in seno alle istituzioni europee. L’assetto ipotizzato rischia cioè di risultare politicamente debole alla prova del voto presso il Parlamento europeo. Il premier ungherese VicktorOrban avrebbe già annunciato il suo voto contrario mentre Giorgia Meloni non ha ancora preso posizione sulla rosa proposta. Mettere in secondo il ruolo della Premier potrebbe però risultare controproducente per i principali leader europei.
IL CAMMINO DI FITTO IN EUROPA
Rispetto all’ottimo risultato elettorale, il peso negoziale di Giorgia Meloni in Europa appare molto (potrebbe risultare) ridimensionato, complice anche le divisioni interne al gruppo ECR. La Premier potrebbe mescolare le carte, astenendosi al prossimo Consiglio europeo, facendo un gesto di rottura rispetto al passato. La Premier spera (tuttavia) di poter ancora riservare al Ministro Fitto un posto di prestigio nella prossima Commissione, ipoteticamente quello con deleghe al bilancio, PNRR e coesione, con annessa la vicepresidenza. Qualora Fitto dovesse rientrare nei ranghi della nuova Commissione, la Premier non vorrebbe procedere con un rimpasto di governo, quanto piuttosto ad una riassegnazione delle deleghe nella squadra attuale.
MARINA BERLUSCONI TRA EDITORIA E DIRITTI CIVILI
In un’intervista al Corriere della Sera, torna a parlare in pubblico Marina Berlusconi. L’occasione è stata il momento per presentare la “Silvio Berlusconi Editore”, la nuova casa editrice appartenente alla galassia Mondadori. Commentando le elezioni trascorse, ha affermato che il successo di movimenti con idee antidemocratiche non può che rappresentare un campanello di allarme. La presidente di Fininvest ha poi ricordato la crisi di identità dell’Occidente, ricordando che un Europa più forte e più coesa potrebbe rappresentare un beneficio per il vecchio continente (allora prima è “un’Unione europea”). Infine, sui diritti civili ha dichiarato di sentirsi vicina alle “idee della sinistra di buon senso”, in particolar modo su aborto e fine vita.
COMUNALI: LA SPUNTA IL CENTROSINISTRA
La Segretaria Dem Elly Schlein esulta per il risultato ottenuto ai ballottaggi, soprattutto per quelli raggiunti a Firenze e Bari. Si registra il crollo dell’affluenza, meno di un cittadino su due si è recato alle urne. Il centrodestra non parla apertamente di una sconfitta, ma al suo interno si registra una certa delusione, anche in vista delle prossime elezioni regionali in Umbria. Contestualmente, la maggioranza di Governo vorrebbe intervenire sulla legge elettorale delle amministrative, evidenziando come il doppio turno incrementi l’astensione.
SOCIAL REVIEW: I TREND TOPIC DELLE ULTIME SETTIMANE, A CURA DI FB&ASSOCATI DIGITAL E MEDIA ADVOCACY
L’influencer più performante sul tema Europee è Matteo Salvini. Il suo top post è un video TikTok in cui offre una piccola guida al voto in vista delle elezioni. Non si tratta di un contenuto ideologico ma puramente informativo, in cui Salvini scrive: “🗳️ EUROPEE: ECCO COME SI VOTA. Ci siamo: questo fine settimana – sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23 – tocca a te! ✍🏻 Per dare il tuo voto alla Lega, in ognuna delle cinque circoscrizioni barra il simbolo e, se lo desideri, esprimi fino a tre preferenze. (…)“ (con 38.6K interazioni e 1.4 milioni di views). Le conversazioni online sul tema sono caratterizzate da un picco di citazioni in data 10 giugno pari a 144.200 menzioni, registrate il giorno dopo le elezioni europee, in coincidenza con l’arrivo dei risultati in tutti i Paesi membri e la nuova composizione del Parlamento europeo: il day after è chiaramente il giorno in cui si è concentrato il dibattito. Considerando l’intero periodo di analisi si contano 787.500 menzioni e 7.2 milioni di interazioni.
Il top influencer sul G7 è Giorgia Meloni. Nella sua uscita più performante la premier condivide su Instagram una foto e un messaggio dal tono istituzionale e rassicurante, raccontando brevemente la propria soddisfazione nella riuscita del summit tenutosi in Italia. La Presidente Meloni dichiara: “Sono molto fiera del lavoro che abbiamo fatto e del successo di questo Vertice G7. Grazie a tutti coloro che ci hanno lavorato, è stato uno straordinario gioco di squadra.” Il contenuto ha raccolto il 209.570 interazioni. Il momento in cui si registrano più menzioni è il 14 giugno (con 39.800 menzioni), giorno centrale del forum, in cui ci sono state molte riprese online dei momenti più mediatici – come la tensione a favor di telecamera tra Macron e Meloni e la percepita distrazione di Joe Biden in un momento insieme agli altri leader. Si nota, comunque, una distribuzione di menzioni uniforme sulla tre giorni in Puglia. Le citazioni totali sono state 207.800, mentre il tasso di engagement ha raggiunto 2.6 milioni di interazioni.